Deliver on the promise
Con il 2014 abbiamo chiuso una fase di turnaround che ha pochi precedenti nel settore, e che ci ha permesso di consolidare la nostra posizione e il nostro ruolo nel ristretto novero dei leader internazionali dell’industria assicurativa, confermando la bontà delle scelte alla base del complesso e impegnativo ridisegno strategico iniziato quasi tre anni fa.
Adesso Generali è un gruppo più focalizzato sul proprio business, più disciplinato nella gestione del proprio patrimonio e del proprio capitale, con una governance più semplice e trasparente, in linea con i migliori standard del mercato.
Siamo riusciti ad anticipare gli obiettivi annunciati al mercato, una caratteristica importante e un vantaggio competitivo prezioso per chi deve confrontarsi tutti i giorni con clienti e investitori e basa la propria attività sul rapporto di fiducia. L’impegno nei confronti degli azionisti si riverbera nei numeri che sintetizzano il nostro 2014: il dividendo è salito a 0,60 euro per azione, in aumento del 33%, dopo che già nel 2013 era più che raddoppiato. Il payout ratio, ossia il rapporto tra il dividendo distribuito agli azionisti e l’utile consolidato dell’esercizio, è passato dal 36,6% al 55,9%. La nostra visione di lungo termine è quella di pagare un dividendo sostenibile, progressivo, in linea con la crescita della capacità di generazione di cassa che ci prefiggiamo di ottenere.
2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | |
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Dividendi (milioni di euro) | 701 | 311 | 311 | 701 | 934 |
Dividendo per azione (euro) | 0,45 | 0,20 | 0,20 | 0,45 | 0,60 |
Investitori responsabili
Il 2,8% del capitale sociale è complessivamente detenuto da investitori istituzionali SRI, che per le loro scelte utilizzano rigorosi criteri che integrano parametri sociali, ambientali e di governance societaria (ESG) con quelli finanziari. A testimonianza di un interesse diffuso nei confronti delle implicazioni etiche e sociali delle nostre performance, tra gli azionisti di Generali ci sono 128 investitori che hanno sottoscritto i Principles for Responsible Investment delle Nazioni Unite. Essi detengono una quota complessiva pari al 18% del capitale sociale.
Dialogare con la comunità finanziaria
Abbiamo fatto del dialogo con la comunità finanziaria un nostro punto di forza, basato sul confronto crescente con investitori, analisti finanziari e agenzie di rating attraverso incontri, conferenze e roadshow. Come nell’anno precedente, anche nel 2014 è stato organizzato un Investor Day a Londra, dedicato alla strategia del Gruppo e alle performance nelle quattro aree principali di operatività (Italia, Germania, Francia, Europa Centro-orientale).
Manteniamo un rapporto costante con analisti, investitori e agenzie di rating focalizzati su tematiche di sostenibilità, principalmente tramite call, video conference e richieste di compilazione di questionari. Gestiamo numerose richieste di operatori specializzati nell’analisi ESG relative a politiche e performance socio-ambientali e alla governance del Gruppo, ai fini dell’inclusione in diversi indici di sostenibilità, e di investitori SRI, per la valutazione di rispondenza ai loro criteri di investimento socialmente responsabile.
Infine, manteniamo rapporti con ONG internazionali che analizzano le società del settore finanziario e assicurativo per campagne di informazione sulla gestione responsabile del business. Un esempio significativo è il report olandese denominato Fair Insurance Guide, un’analisi periodica - e con forte risalto mediatico - delle scelte di investimento responsabile da parte delle principali compagnie locali e delle rispettive capogruppo.